Mirage: Arcane Warfare – Recensione
Da Torn Banner Studios, ovvero gli sviluppatori di Chivalry Medieval Warfare, nasce Mirage Arcane Warfare, un titolo che non si discosta tantissimo dal predecessore, ma ne amplia e migliora alcune caratteristiche. L’ambientazione questa volta è piena di riferimenti al mondo orientale, dalla tipologia delle mappe all’estetica dei personaggi.
La prima caratteristica che salta all’occhio già dal titolo, è la presenza di classi magiche, oltre all’uso di vere e proprie spell, anche per le classi melee, questo arricchimento del gameplay fornisce sicuramente una maggiore longevità al gioco, che ricordiamo essere totalmente ed esclusivamente dedito al multiplayer. Anche la possibilità di scegliere tra sei classi disponibili rende l’approccio al gioco più vario, ma non aspettatevi Overwatch, nonostante un’apperente similitudine, è assolutamente un’altro gioco.
Chi ha già giocato a Chilvary conosce quanto sia importante colpire gli avversari, ma è ancora più essenziale imparare a parare i colpi, e quando ci si riesce, il gameplay divente veramente divertente ed appagante. Ma non si tratta solamente di uccidere, le modalità di gioco variano dal semplice Team DeathMatch (fino a 10vs10), Arena 3vs3 più altre (tre per la precisione) modalità ad obiettivi per un totale di 27 mappe di gioco. Le collisioni sembrano essere migliorate rispetto a Chilvary, ed anche la latenza dei server risponde bene, forse si poteva fare qualcosa di meglio sull’ottimizzazione grafica.
Come ogni recente gioco multiplayer che si rispetti, anche su Mirage Arcane Warfare c’è un’ampia personalizzazione dei personaggi, ad ogni nuovo livello raggiunto dal nostro account ci saranno drop di oggetti, che varieranno tra armature, armi e tatuaggi. Spinto dall’Unreal Engine 4, il titolo risulta graficamente piacevole, a maggior ragione se amate le ambientazioni fantasy molto colorate, con uno stile orientaleggiante. Non mancheranno momenti splatter, vedrete personaggi mutilati, decapitati, e sangue scorrere a fiumi.
Per tutti quelli che si stanno chiedendo com’è struttato l’online, vi dico subito che avrete a disposizione il caro e vecchio server browser, deciderete voi in quale server entrare. In realtà è presente anche un vero e proprio “matchmaking”, ma è stato disabilitato in attesa di migliorie. Purtroppo al momento, matchmaking o meno, il vero e proprio tallone d’Achille di questo titolo è la quantità di persone online, che nelle ore serali ha picchi di circa 150-200 giocatori, veramente pochi per un gioco solamente multiplayer. Se cercherete di giocare una specifica modalità, potreste dovervi accontentare di quelle che hanno un numero sufficiente di persone. Pochi giocatori potrebbero portare anche a partite non molto equilibrate, poiché potreste ritrovarvi spesso insieme a chi ha un livello molto più elevato del vostro. Attenzione, avere un livello più alto non comporta nessun vantaggio pratico, ma ovviamente indica un player che ha molte partite alle sue spalle e quindi riuscirà sicuramente a padroneggiare le skill di più personaggi meglio di un novellino. Nota negativa sulla distinzione dei compagni di squadra rispetto ai nemici, lasciare tutto in mano solamente ai colori delle armature, tra l’altro viola ed arancioni, rende molto confusionarie alcune fasi di gioco, in cui vi scapperà sicuramente qualche “mazzata” anche sui vostri alleati, e credetemi, non ne saranno felici.
Mirage Arcane Warfare è un buon gioco che fa quello che promette, diverte ed appassiona, ma non è esente da difetti, il più grande riguarda il numero di giocatori giocanti, che al lancio risulta essere ahimè infimo. Il prezzo base (27,99 euro) ha sicuramente scoraggiato molti, soprattutto quando ci sono tantissime alternative Free To Play su cui virare. Forse sarebbe stato più saggio farne un corposo DLC ad una decina d’euro, anche perché se resteranno questi i numeri, ci sarà futuro solamente con un grosso taglio di prezzo oppure passando il titolo in Free To Play.
Vi ricordo che Mirage Arcane Warfare è disponibile su Steam con uno sconto del 10% fino al 21 Giugno.
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